
Incidente ferroviario nella regione di Vladimir, a pochi chilometri da Mosca. L’incidente ha visto la collisione di un treno e di un autobus. Si contano ancora i feriti, al momento il numero si ferma a 19. Tra di loro sembrano esserci anche 3 bambini. Solo 34 le persone che si sono salvate
Circa 19 morti nell’incidente avvenuto questa notte alle 3:30 del mattino (l’1:30 fuso orario italiano) in Russia, nella stazione di Pokrov, regione di Vladimir, a circa 100 chilometri a nordest di Mosca. A quanto riportato da Tass, agenzia di stampa ufficiale russa, un treno ha travolto un autobus proveniente dal Kazakhstan rimasto fermo sui binari mentre attraversava un passaggio a livello. Dai media russi dell’ultima ora sembra che l’autista del bus non si sia accorto del semaforo rosso del passaggio a livello, segnale di una prossima transazione del treno. Tuttavia, sembra che si fosse bloccato a metà strada sui binari. Non riuscendo a smuovere il mezzo per tempo, ha deciso di dare l’allarme ai passeggeri e di farli scendere dal bus il prima possibile. Nonostante ciò, mentre alcuni scappavano, altri viaggiatori scampati hanno cercato di spostare l’automezzo dai binari, spingendolo verso la strada. Il treno però era troppo veloce e l’autobus è stato letteralmente distrutto dal treno in corsa.
Solo 34 sopravvissuti
I viaggiatori del treno con direzione a Nizhny Novgorod, sono subito scesi dal mezzo ferroviario cercando di capire cosa fosse successo. Dell’autobus, dei 55 passeggeri a bordo a bordo del bus, «19 persone sono decedute e 34 sono sopravvissute», ha detto Alexander Kiryukhin, assessore regionale alla sanità. Solo 34 passeggeri si sono salvati scampando alla collisione, gli altri sono purtroppo deceduti sul copo travolti dal treno che non è riuscito a frenare in tempo.
Per quanto riguarda i passeggeri del treno, dapprincipio le prime notizie spiegavano come fossero tutti sani e salvi. Stando, però, alle ultime news sembra ci siano circa cinque feriti e che tra essi ci siano anche dei bambini in condizioni critiche. Questi ultimi sono stati ricoverati nell’ospedale più vicino. Gli autisti, le vittime e i passeggeri provengono tutti dall’Asia centrale: i viaggiatori sono lavoratori uzbeki, mentre gli autisti provengono tutti dalla regione del Kazakistan. Tra le vittime sembrano esserci anche tre bambini.