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Offerta bollette luce e gas allo sportello di Poste Italiane: i particolari che bisogna conoscere

Anche a voi è capitato di ricevere offerte sulla bolletta della luce e del gas allo sportello di Poste Italiane? Ci sono alcuni particolari che dovete assolutamente conoscere.

Negli ultimi mesi anche la società delle spedizioni è scesa in campo con offerte molto interessanti per i nostri servizi energetici di casa. Ma cosa c’è da sapere?

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Offerta Poste Italiane, cosa sapere- (Fontenews.it)

L’impresa che si occupa di spedizioni è scesa da tempo anche nel campo della telefonia, con PosteMobile, e poi ha deciso di provarci anche con l’energia. Esattamente un anno fa infatti debuttava nella vendita di luce e gas, offrendo agli italiani un’alternativa davvero concorrenziale e con dei numeri decisamente vantaggiosi.

Sfruttando gli sportelli delle Poste stesse si è resa possibile anche una pubblicità indiretta a macchia d’olio in tutta Italia. Di recente sono tornate protagoniste le offerte con la possibilità di cambiare gestore direttamente nell’ufficio postale. Ci sono però dei particolari che dovete conoscere prima di accettare l’offerta. Andiamo dunque a illustrarvi tutte le informazioni in merito per farvi divincolare con tranquillità all’interno di un argomento non a tutti ben chiaro.

Poste Italiane, cosa sapere prima di abbonarsi a luce e gas

In merito all’offerta di luce e gas di Poste Italiane allo sportello è stata fatta una segnalazione ad A2A e Iren che ha fatto aprire un’istruttoria dell’Antitrust in collaborazione con la Guardia di Finanza. Le due aziende, che vendono al dettaglio gas ed elettricità, hanno chiesto di poter avere lo stesso accesso alle risorse messe a disposizione di Poste Italiane per andare a promuovere commercializzare le loro offerte.

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Poste Italiane, offerte luce e gas- (Foto: ANSA)- (Fontenews.it)

Ora l’AGCM valuterà con grande attenzione quelle che sono le possibili violazioni dell’articolo 8, comma 2-quater, della legge sulla concorrenza. L’obiettivo è quello di capire se questo canale esclusivo di vendita possa alterare quelle che sono le dinamiche di concorrenza di mercato.

Questo è tra l’altro per l’energia un momento molto particolare vista la fine del mercato tutelato che aprirà a una sfida tra le varie aziende. A2A e Iren hanno voluto evidenziare come per loro non sia corretta la possibilità di accedere a un mercato così ampio a livello pubblicitario.

Spetterà dunque all’Antitrust chiarire dei particolari non di poco tempo che potrebbe avviare a delle misure cautelari per cercare di andare a ripristinare una condizione di equità nel mercato. Staremo a vedere cosa ci racconteranno le prossime settimane quando arriveranno sicuramente delle ulteriori informazioni.

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