Doccia calda, ma quanto ci costi? Ecco quanto spendiamo per concederci il piacere di una doccia rigenerante.
Farsi la doccia è un’azione indispensabile per l’igiene e il benessere personale. Ma non bisogna esagerare. Una ricerca recente mostra che farsi troppe docce non è il massimo per la pelle. Secondo i ricercatori della Harvard Medical School infatti lavarsi troppo spesso rischia di fare più male che bene compromettendo il microbiota della pelle. Il che significa renderci più vulnerabili all’azione dei batteri lasciandoci dunque più vulnerabili a infezioni e malattie e favorendo l’insorgenza di irritazioni, pruriti e secchezza.
Ma non è tutto: per parafrasare Milton Friedman potremmo dire che nessuna doccia è gratis. Non è un mistero per nessuno che il tempo passato sotto il rigenerante getto di acqua calda ha un costo che presenta puntualmente il conto a fine mese, nelle bollette di acqua e gas. Ragion per cui fin da bambini ci viene insegnato a non sprecare acqua e a non passare un’eternità sotto la doccia. Ma quanto spendiamo in bolletta ogni volta che facciamo la doccia? Cerchiamo di capirlo.
Quanto spendiamo in bolletta ogni volta che facciamo la doccia
Non è facile stabilire con precisione millimetrica quanto consumi – e dunque il suo costo reale – una doccia calda. Sono diversi i fattori in gioco, a cominciare dal tempo trascorso sotto la doccia, dalla capacità in litri del serbatoio della caldaia. In più vanno considerati potenza e rendimento, la temperatura iniziale del getto e quella finale.
In generale i consulenti energetici stimano che il consumo di gas per l’acqua calda può arrivare a incidere anche fino al 10-15% nel budget delle spese familiari. Naturalmente per stimare quanto può essere il costo di una doccia calda in bolletta va aggiunto il costo del gas o dell’elettricità consumata per il riscaldamento dell’acqua.
Money.it ha provato a fare un conteggio per quel che riguarda gas e acqua. Per il gas possiamo partire da un ipotetico serbatoio capace di contenere 12 litri, con 14° come temperatura di partenza e 50° di temperatura finale, con una caldaia da 26 kW e un rendimento pari all’85%. In questo caso il gas consumato per riscaldare l’acqua della doccia sarebbe pari a 0,49 kWh per un minuto circa.
Facendo una doccia di circa 5 minuti serviranno dunque 42 litri di acqua e 0,20 metri cubi di metano. Se teniamo conto che a febbraio 2024 un metro cubo di metano sul mercato tutelato costa 0,388 euro/Smc, questo significa che una doccia di 5 minuti costerà circa 7 centesimi in bolletta del gas.
Nel caso dell’elettricità, sempre per una doccia di 5 minuti e 40-50 litri di acqua si parte da un consumo energetico pari a 1-1,25 kWh. Anche in questo caso bisogna considerare la tariffa energetica, fissata a febbraio da Arera a 0,131 euro/kWh. Il che significa che una doccia calda di 5 minuti impatterà in bolletta per un importo tra i 13 e i 16 centesimi.
Quanto alla bolletta dell’acqua, a settembre 2023 il costo medio di un metro cubo di acqua era pari a 2,35 euro al metro cubo. Una doccia di 5 minuti dunque costerà circa 10 centesimi di euro nella bolletta dell’acqua. Sommando questi dati (costo energetico e dell’acqua) arriviamo al costo reale di una singola doccia d’acqua.
