Quali sono i guadagni di un medico di famiglia. Ecco le cifre che emergono da un confronto con gli stipendi dei medici dei pronto soccorso.
Proprio nei giorni scorsi è arrivata la notizia degli aumenti salariali previsti per la categoria dei medici di medicina generale e di quelli di continuità assistenziale (le ex guardie mediche). L’accordo collettivo firmato è quello previsto per il triennio 2019-2021, che coinvolge 40mila medici di famiglia e oltre 10 medici di continuità assistenziale.
Il precedente accordo era scaduto ad più di sei anni e il nuovo prevede aumenti per i medici pari al 3,78 per cento cui vanno aggiunti gli arretrati per tutto il periodo e inoltre alcune novità in tema di tutela della maternità con 0introduzione dello smart working. Ma queste cifre sono paragonabili a quelle guadagnate dai medici che lavorano nei pronto soccorso?
Il guadagno di un medico di famiglia
Un medico di medicina generale è un medico convenzionato con il Servizio di sanitario nazionale (Ssn). Può essere un medico di assistenza primaria (o medico di famiglia) oppure un medico di continuità assistenziale. Sono le ex guardie mediche che lavorano quando il servizio di assistenza primaria non garantisce la presenza, per esempio durante le ore notturne, nei giorni festivi o su richiesta specifica del paziente.
Un medico di continuità assistenziale guadagna circa 1.700 (20 euro netti al mese) che fanno un lordo annuo di circa 33mila euro. Ma a questo punto le differenze con il guadagno di un medico di assistenza primaria sono notevoli. Un medico di famiglia guadagna circa 70 euro lordi per ogni paziente in carico, fino a 500 assistiti. Oltre questa quota il guadagno è di 35 euro a paziente.
Inoltre va considerato che un medico di famiglia non può vere più di 1.500 assistiti. Un medico che raggiunge un numero massimo di pazienti è detto massimalista e può guadagnare circa 52.500 euro di stipendio minimo lordo all’anno, con una retribuzione mensile lorda di 4.300 euro. Va poi considerato che lo stipendio varia con li anni di esperienza del medico di famiglia.
Un medico con oltre 20 anni di esperienza professionale può arrivare a guadagnare fino a 160mila euro lordi all’anno. A queste cifre vanno poi aggiunte altre voci. Infatti ci sono i contributi di reperibilità notturna, poi l’assistenza agli over 75 e infine la somministrazione di tamponi e vaccini. Ma quando guadagna invece un medico che lavora in ospedale?
Vediamo qualche numero. Lo stipendio netto varia a seconda dell’anzianità, cui si aggiungono turni festivi e notturni, reperibilità e straordinari. Si arriva quindi a cifre tra i 1.900 e 2.900 euro netti mensili. Un primario guadagna almeno 4.300 euro netti al mese.
