Pina Picierno, europarlamentare dem, in un’intervista a ‘La Repubblica’ attacca duramente l’Ue e si appella al governo per un suo intervento.
Il Parlamento europeo è pronto a discutere della violenza sulle donne. In particolare, nelle prossime ore è atteso un voto sulla direttiva e non tutti sono convinti che dare il via libera senza modifiche sia la scelta giusta. Un pensiero condiviso anche da Pina Picierno, esponente del Pd, in un’intervista a La Repubblica.
L’eurodeputata dem, che è la relatrice italiana di questa direttiva, chiede un cambio di passo fondamentale su questo provvedimento. Per la Picierno l’Ue si sta muovendo in maniera completamente sbagliata e per questo motivo si è appellata al governo italiano per chiedere una modifica ad una direttiva che, come detto in precedenza, è destinata a far discutere ancora per diverso tempo.
La Picierno contro l’Ue
La direttiva non convince Pina Picierno. Per l’esponente del Pd nel provvedimento non sono presenti “le proposte presentate dal Parlamento Ue e la Commissione“. Tutte cose che stanno portando l’eurodeputata a non approvare questa norma senza apportare alcune modifiche. E per questo motivo la dem chiede anche al governo di intervenire per porre fine ad una indifferenza che lei ha definito “impressionante“.
I lavori in Parlamento europeo, comunque, procedono senza sosta e non è da escludere che alla fine si arrivi ad una approvazione senza particolari modifiche. In generale si tratta di una norma che divide e, quindi, è pronto un duro scontro prima di arrivare al via libera definitivo.
Violenza contro le donne, Ue al lavoro
Nonostante le parole e i dubbi della Picierno, l’Unione Europea si sta muovendo sulla violenza contro le donne e in davvero poco tempo si dovrebbe arrivare al via libera definitivo alla direttiva detta in precedenza. Resta da capire se questo arriverà con o senza modifiche. Un passaggio fondamentale se si guarda ad una approvazione unanime. Senza novità, come affermato dalla dem, il voto del Pd non sembra essere certo.