Erano diventati il terrore dei turisti, colpo da parte delle forze dell’ordine che ha arrestato parte della banda delle valigie: gli ultimi aggiornamenti
Il loro obiettivo era quello di fregare il prossimo. In particolar modo i turisti (gli anziani) che alloggiavano negli hotel. Con le loro scuse oppure con la mossa di averli distratti mettevano a segno il colpo. Un piano ben studiato da parte della banda che prendeva di mira gli stranieri. In che modo? Sottraevano i loro zaini e borse nelle hall degli hotel. Addirittura avevano studiato le zone su dove colpire e dove si sarebbero concentrati le loro prede.
Con le carte di credito effettuavano prelievi immediati di migliaia di euro. Soldi che venivano spesi in negozi costi (quelli di moda fino ad arrivare all’elettronica). Una denuncia che era partita nel 2022 da parte dei Falchi della Squadra Mobile che ha sgominato due bande composte da sudamericani. Secondo quanto riportato dagli agenti sono sette le persone finite in manette. Le accuse nei loro confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati ed indebito utilizzo di carte di credito e altri strumenti di pagamento.
Furto di valigie, presa la pericolosa banda: uno ancora in fuga
Non sono tutti visto che un altro componente è ancora in fuga ed ha fatto perdere le sue tracce. Tra il 2022 ed il 2023 sono stati messi a segno ben 36 furti. In particolar modo a Roma. Questa la nota della Squadra Mobile: “I due gruppi criminali sono specializzati nel furto di borse e portafogli con la tecnica fraudolenta del raggiro delle chiavi e nel successivo utilizzo indebito delle carte di credito sottratte. Un’associazione per delinquere poiché le conversazioni captate hanno rivelato l’esistenza di stabili legami organizzativi, compiti prestabiliti e mezzi occorrenti per la realizzazione dei delitti“.
Un colpo di decine e decine di migliaia di euro. Soldi che, come annunciato in precedenza, venivano subito “reinvestiti” in acquisti di merce lussuosa. I gruppi suddividevano le loro vittime: chi puntava i turisti (negli hotel) e chi gli anziani senza accompagnatori. Nei loro atti utilizzavano dei cellulari “citofono” per comunicare chi dovevano colpire. Puntavano borse, zaini e cellulari. In questo modo potevano risalire ai codici di carte di credito e bancomat. Le persone arrestate hanno fra i 28 e i 50 anni. Tutti originari di Cuba o Perù.
