Verrà consegnata la laurea in memoria di Giulia Verrà consegnata la laurea in memoria di Giulia

Giulia Cecchettin, la commovente iniziativa dell’Università: famiglia presente

Femminicidio Giulia Cecchettin, la commovente iniziativa da parte dell’Università che la giovane frequentava: oggi la sua famiglia sarà presente 

Lo scorso 16 novembre doveva essere una data importante per Giulia Cecchettin. Attendeva con ansia quel momento dopo aver sacrificato anni della sua vita per raggiungere un obiettivo: ovvero quello di prendersi la tanto e meritata laurea in Ingegneria biomedica. Sacrificio, sudore e tante lacrime versate su quei libri. Mancava davvero poco, meno di una settimana, per la seduta di laurea. Purtroppo, però, a quel giorno Giulia non ci arriverà mai visto che venne barbaramente uccisa da parte del suo ex fidanzato, Filippo Turetta, a soli cinque giorni da quel sogno.

Verrà consegnata la laurea in memoria di Giulia
Giulia Cecchettin (Ansa Foto) Fontenews.it

Un femminicidio che ha colpito il nostro Paese e che ha fatto decisamente molto rumore. Un “rumore” fortemente voluto dalla sorella di Giulia, Elena Cecchettin, affinché la sua morte non sia considerata vana. Nella giornata di oggi, venerdì 2 febbraio, l’Università di Padova vuole ricordarla ed onorarla per quello che ha fatto e per il sogno che stava per agguantare. Nelle prossime ore l’Ateneo consegnerà alla famiglia la laurea.

Giulia Cecchettin, Università Padova consegnerà laurea alla famiglia

Per cinque giorni papà Gino ed i fratelli Elena e Davide hanno atteso invano il suo ritorno a casa in quel di Vigonovo (Venezia). Poi la drammatica notizia: il suo corpo, senza vita, ritrovato vicino al lago di Bacis. Era stata uccisa con una infinità di coltellate. Proprio da parte di chi, in passato, diceva di amarla e che non accettava la fine della loro relazione. Nonostante non sia più in questo mondo il suo ricordo, come affermato da papà Gino e dalla sorella Elena, continuerà ad esserci per sempre.

Verrà consegnata la laurea in memoria di Giulia
Giulia Cecchettin (Ansa Foto) Fontenews.it

Soprattutto da parte di chi le ha voluto veramente bene. Una morte che il padre spera che possa essere trasformata in una “opportunità” per tutti coloro che possano avere rispetto nei confronti delle donne. Non solo la “panchina rossa” che è stata intitolata a Giulia, pochi giorni fa l’Università di Padova ha istituito un premio di laurea per le studentesse in Ingegneria biomedica che porta il suo nome. Giulia non stava aspettando altro che quel fatidico giorno.

Proprio quel sabato sera, nel centro commerciale, era alla ricerca delle scarpe da indossare per la seduta. Purtroppo non ha mai potuto rivelare a tutti la sua tesi. Una testi che, confermata dalla docente di Meccanica dei materiali Silvia Todoros, era eccellente e sicuramente da un voto altissimo.

 

 

 

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