Momenti di panico quelli che si sono verificati questa mattina nella scuola dove una professoressa è stata accoltellata: uno studente è stato arrestato
Momenti di pura ed ordinaria follia quelli che si sono verificati questa mattina, poco dopo le ore 8 del mattino, in una scuola a Varese. Secondo quanto riportato da alcuni media e fonti locali pare che uno studente minorenne abbia colpito, alle spalle, una sua insegnante con un coltello. Il tutto è avvenuto proprio all’ingresso della scuola e sotto l’occhio di studenti, docenti e personale scolastico. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di lesioni.
Subito è scattato l’allarme con il pronto intervento da parte sia della polizia che dell’ambulanza che si sono recati all’istituto professionale “Enaip“. Il ragazzo è stato immediatamente disarmato e bloccato. A quanto pare avrebbe colpito la sua professoressa alle spalle con un’arma portata da casa. La vittima, una donna di 57 anni, è rimasta ferita. Fortunatamente non in maniera grave, anche se è stato necessario il trasferimento all’ospedale della città lombarda dove si trova in “codice giallo”.
Varese, insegnante accoltellata alle spalle: arrestato studente
Il personale medico, che sta osservando la sua situazione, ha annunciato che la docente non è in pericolo di vita. In merito a questa vicenda sono arrivate anche le parole da parte del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Quest’ultimo si è ritrovato costretto a commentare un nuovo episodio che ha macchiato il mondo della scuola. Valditara ha condannato fermamente questo gesto ed ha precisato che i docenti ed il personale scolastico non verrà lasciato da solo.
Il governo è pronto a proteggere la loro dignità professionale ed incolumità. Queste sono alcune delle sue parole: “Lo Stato dovrà costituirsi parte civile per il danno di immagine arrecato con questa aggressione, perché chi aggredisce un suo docente ha aggredito lo Stato stesso e ne deve rispondere. Nel caso di minori, dovranno essere i genitori a farsene carico, e deve essere approvato presto il ddl sul voto in condotta“.
Preoccupazione viene mostrata anche dalle parole da parte del presidente dell’Associazione DirigentiScuola, Attilio Fratta. Quest’ultimo si aspetta la certezza della pena da parte dello studente e di tutti coloro che si rendono protagonisti di questi episodi di violenza ai danni del personale scolastico. Anche il coordinatore nazionale della Gilda insegnanti, Rino Di Meglio, con una nota ha voluto condannare questo gesto orribile verificatosi nelle prime ore del mattino in quel di Varese.
