Maria Domenica Castellone, esponente pentestallata, in un’intervista a ‘La Stampa’ critica in modo molto duro premierato. Che attacco.
Il governo continua a lavorare sul premierato. La maggioranza sta definendo gli ultimi dettagli prima di portare il provvedimento in Senato per il via libera di Palazzo Madama. Si tratta del passo iniziale visto che sono quattro i passaggi previsti per arrivare all’approvazione definitiva della norma.
Sono diverse le novità inserite rispetto alla norma iniziale, ma le modifiche non convincono le opposizione. Maria Domenica Castellone, esponente pentastellata, in un’intervista ai microfoni de La Stampa, critica in modo duro il provvedimento ribadendo che si tratta di una norma che “stravolge la Costituzione” ed è certa che il referendum fermerà il premierato.
Castellone chiude alla collaborazione sul premierato
Se il governo continua il suo lavoro sul premierato nella speranza di chiudere il tutto nel minor tempo possibile, le opposizioni sono pronte ad una battaglia in Parlamento (e non solo) per provare a non far approvare questa norma. Quindi da parte della minoranza nessuna intenzione di provare a collaborare con l’esecutivo per arrivare ad un accordo.
“Abbiamo preparato un pacchetto di emendamenti mirati – ammette la vicepresidente del Senato – questi vanno a smontare la riforma decisa dal governo e propongono soluzioni efficaci per dare vera stabilità al governo“. Inoltre, l’esponente del MoVimento 5 Stelle ricorda come le modifiche della Costituzione agli italiani non sono sempre piaciuti e per questo motivo per lei il referendum fermerà il governo.
Il governo non si ferma sul premierato
Nonostante le critiche arrivate dalla maggioranza, il governo non ha nessuna intenzione di fermarsi sul premierato. La riforma è ormai definita ed ora devono essere limati gli ultimi dettagli. La palla passa direttamente in mano ai tre leader, chiamati a trovare l’accordo e chiudere la partita su un provvedimento fortemente voluto dal centrodestra.
Il tutto entrerà nel vivo al ritorno del premier Meloni da Tokyo e per questo motivo non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro molto più chiaro sul premierato.