Tutto quello che serve sapere sugli incentivi auto Tutto quello che serve sapere sugli incentivi auto

Incentivi auto, quali sono i modelli da comprare? Tutto quello che serve sapere

Incentivi auto, quali sono i modelli da acquistare? Tutto quello che serve sapere in merito e non solo

E’ di 950 milioni di euro il nuovo programma di ecoincentivi che sarà in vigore a partire dalla fine del mese di marzo. 10 milioni sono stati i milioni “ereditati” dai fondi dello scorso anno. L’argomento riguarda gli incentivi auto per quest’anno. Nel piano “Ecobonus” 793 milioni sono stati destinati alle auto, 35 milioni per i ciclomotori, motocicli e quadricicli, 53 milioni per i veicoli commerciali leggeri, 20 milioni per l’usato e 50 milioni per il noleggio a lungo termine.

Tutto quello che serve sapere sugli incentivi auto
Auto elettrica (Pixabay Foto9 Fontenews.it

In merito a ciò ha voluto esprimere un proprio parere anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Quest’ultimo ha parlato di un piano straordinario di incenditivi per il settore delle automotive dal valore di quasi 1 miliardo di euro. Un piano che riguarda vari settori.

Incentivi auto, tutto quello che serve sapere: le ultime informazioni

Fasce di emissioni: quello che cambia è la ripartizione degli incentivi disponibili per le diverse tipologie di auto. Quelle elettriche (con emissioni comprese tra 0 e 20 grammi di Co2 per km) potranno contare su 240 milioni di euro, 150 milioni andranno alle ibride plug-in (tra 21 e 60 g/km) mentre quelle con dotazione maggiore, dal valore di 403 milioni, andranno alle auto nella fascia tra 61 e 135 g/km (full hybrid, mild hybrid e con motore a benzina o Gpl a basso consumo).

Tutto quello che serve sapere sugli incentivi auto
Incentivi auto (Ansa Foto) Fontenews.it

Rottamazioni: riguardano le categorie Euro fino ad arrivare alla Euro 5 purché di proprietà da almeno 12 mesi del beneficiario o di un familiare convivente. I fondi per la rottamazione delle Euro 5 sono limitati all’acquisto di vetture elettriche o ibride-plug-in. Confermata la maggiorazione del 25% degli importi nel caso di reddito familiare Isee inferiore a 30mila euro con un incentivo massimo che può raggiungere i 13.750 euro.

Bonus: risulta premiante per chi rottama vetture più inquinanti (Euro 0,1 e 2) e sostiene gli automobilisti con redditi più bassi. Per la fascia 0-20 gr/km c’è un bonus di 6 mila euro senza rottamazione (può arrivare a 11 mila con rottamazione di auto Euro 0,1 e 2 e 10 mila per le Euro3, per scendere a 9 mila per le Euro4, e azzerarsi per le Euro 5). L’Isee sotto i 30 mila euro i valori diventano 7.500, 13.750, 12.500, 11.250 e 8000. Le emissioni (21-60 gr/km) saranno di 4 mila, 8 mila, 6 mila, 5500 e 0 euro, che per gli Isee under 30 mila diventano 5 mila, 10 mila, 7500, 6875 e 5000 euro. Per quanto riguarda le vetture con emissioni 61-135 grammi di CO2 per km senza rottamazione non ci sono incentivi, 3 mila euro rottamando per le Euro 0-2, 2 mila per le Euro 3 e solo 1.500 per le Euro 4.

Usato: per chi acquista auto usate Euro 6 dal valore non superiore ai 25mila euro (esclusa Iva) può risultare interessante. Soprattutto nel contesto di rottamazione di un veicolo fino alla classe Euro 4 di proprietà da almeno 12 mesi. Un incentivo di 2.000 euro

Due ruote: un piani che prevede 35 milioni di incentivi per ciclomotori/motocicli/quadricicli e solo 5 per quelli non elettrici. Per questi ultimi il contributo senza rottamazione è del 30% del valore del veicolo con un massimo di 3.000 euro. Nel caso di rottamazione si sale al 40% e con un tetto di bonus pari a 4 mila euro. Per i veicoli leggeri sono destinati 53 milioni.

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