I disoccupati e gli inoccupati possono richiedere diverse agevolazioni che sono meglio di RdC. Ecco quali sono quelle in vigore nel 2024.
Sono tanti i disoccupati e gli inoccupati che si trovano a vivere in condizioni di particolare disagio economico. A tal proposito, però, può essere utile sapere che è possibile contare su una serie di agevolazioni molto importanti. Vale la pena approfondire quali sono e soprattutto e soprattutto sapere quali sono le modalità da rispettare per presentare la richiesta.
In questo articolo, vi sveleremo tutto ciò che c’è da sapere riguardo ai vari sussidi su cui si può contare nel caso in cui si rientri in uno stato di disoccupazione o inoccupazione. Iniziamo col dirvi che si tratta di informazioni di cui è bene fare tesoro dal momento che potrebbero rivelarsi estremamente preziose.
Disoccupati ed inoccupati, tutti i bonus che si possono richiedere
Le agevolazioni 2024 previste per i disoccupati e gli inoccupati sono diverse. In parte si tratta di misure riproposte, in parte di agevolazioni nuove introdotte dal Governo guidato da Giorgia Meloni. Esse mirano principalmente ad aiutare le famiglie e le imprese ma anche i disoccupati e gli inoccupati.
Da citare innanzitutto è il Bonus disoccupati 2024 previsto per coloro che risultino tali da almeno 45 giorni. La domanda vera e propria peraltro può essere presentata solamente dopo un minimo di 60 giorni. Nello specifico, va inviata tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.
Il beneficio in questione viene accordato considerando i giorni di disoccupazione prima del nuovo contratto di lavoro sia quelli dopo. In presenza di eventi che determinano una sospensione dell’attività lavorativa come maternità, infortunio o malattia, l’inizio della disoccupazione è considerata a partire dal termine dell’evento sospensivo.
Non tutti poi sono a conoscenza della misura che prevede l’erogazione della carta spesa Dedicata a te. Si tratta di un’agevolazione introdotta con la legge di Bilancio del valore di 382,50 euro. Questi possono essere spesi per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e sono erogati mediante una carta elettronica di pagamento consegnato dalle Poste. In questo caso, l’erogazione avviene in maniera automatica e dunque non è prevista la presentazione di apposita domanda. Per quanto riguarda i requisiti invece sono un Isee inferiore ai 15mila euro.
Infine, c’è il bonus SaR 2024 che viene accordato in presenza di specifici requisiti che riguardano il richiedente. Tra i vari, bisogna essere disoccupato da almeno 45 giorni e deve aver maturato almeno 110 giorni di lavoro o anche 440 ore lavorate. In riferimento all’importo, questo varia dai 780 ai 1000 euro, mentre la domanda deve essere presentata esclusivamente online, effettuando la registrazione su FTWeb. Dopo l’invio si può controllare lo stato della domanda su Forma.temp semplicemente inserendo il numero di protocollo della pratica o in alternativa il codice fiscale.
