DASH diet: Approccio Nutrizionale per l'Ipertensione DASH diet: Approccio Nutrizionale per l'Ipertensione

Dall’America arriva la dieta DASH, come funziona e perché tutti ne parlano

La dieta DASH è finalmente conosciuta anche in Italia: ecco come aiuta ad abbassare la pressione sanguigna e a migliorare la salute.

La dieta DASH sta per “Approcci dietetici per fermare l’ipertensione”. Infatti è stata inizialmente creata per aiutare a ridurre la pressione alta, ma è anche un modo sano per perdere peso.

DASH diet: Approccio Nutrizionale per l'Ipertensione
La dieta contro l’ipertensione è mediterranea con poco sale- (Fontenews.it)

L’alimentazione dunque, si basa sul mangiare cibi nutrienti. Non è solo una dieta tradizionale a basso contenuto di sale. Infatti si concentra sugli alimenti ricchi di calcio, potassio, magnesio e fibre che, se combinati, aiutano ad abbassare la pressione sanguigna. Di seguito, scopriamo insieme nel dettaglio una tipica giornata di chi segue questo regime.

La dieta DASH per abbassare la pressione alta: come funziona

Il dieta DASH è stata introdotta per la prima volta in un convegno dell’American Heart Association nel 1996 e successivamente pubblicata sul New England Journal of Medicine nel 1997. Lo studio DASH ha assegnato in modo casuale 456 persone a diete diverse per testare gli effetti dei modelli dietetici sulla riduzione della pressione del sangue. Sono state testate tre diete, tra cui proprio la DASH, ovvero un’alimentazione ricca di frutta, verdura, noci e latticini a basso contenuto di grassi e con quantità ridotte di grassi saturi, grassi totali e colesterolo.

Dieta DASH: indicazioni e benefici
La dieta DASH: un approccio flessibile all’alimentazione sana per il cuore- (Fontenews.it)

Nonostante nessuna variazione di peso, la dieta combinata ha ridotto la pressione sanguigna più delle altre due diete. La riduzione della pressione era paragonabile a quella delle persone che assumevano farmaci per l’ipertensione di stadio 1. Dunque, la dieta si basa sui seguenti alimenti: frutta, verdura, latte magro, cereali integrali, pesce, pollame, fagioli e noci. Si consiglia di ridurre il sodio, i cibi e le bevande con zuccheri aggiunti e le carni rosse. Inoltre, è favorevole al cuore in quanto limita i grassi saturi e trans, aumentando al contempo l’assunzione di potassio, magnesio, calcio, proteine ​​e fibre.

I piani forniti dal National Heart Lung and Blood Institute (NHLBI) si basano su 1600, 2000 o 2600 calorie al giorno. Questo si traduce in circa 6-8 porzioni di cereali o prodotti a base di cereali (si consigliano cereali integrali), 4-5 porzioni di verdura, 4-5 frutta, 2-3 latticini a basso contenuto di grassi, 2 o 3  porzioni di carne, pollame o pesce, 2-3 porzioni di grassi e oli e 4-5 porzioni di noci, semi o fagioli secchi a settimana.

Si consiglia di limitare i dolci e gli zuccheri aggiunti a 5 porzioni o meno a settimana. Non sono necessari cibi o bevande speciali. Gli alimenti nella dieta si trovano nei negozi di alimentari e nella maggior parte dei ristoranti. Tuttavia, è importante scegliere alimenti che siano: ricchi di potassio, calcio, magnesio, fibre e proteine;basso contenuto di grassi saturi e a basso contenuto di sale.

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