Come cambia l'anno bisestile Come cambia l'anno bisestile

Cambio data all’anno bisestile? C’è addirittura la petizione

Un anno è formato da 365 giorni e 6 ore, quest’ultime vanno a formare ogni anno il 29 febbraio per quello che chiamiamo anno bisestile. Ora c’è però la petizione per cancellarlo o cambiarlo. 

L’argomento è sicuramente molto discusso e lascia tutti senza parole perché un cambiamento sconvolgerebbe di fatto le nostre abitudini.

Come cambia l'anno bisestile
Cambia anno bisestile? (FonteNews.it)

A lanciare la petizione in questione è Christopher Snowden, responsabile dell’economia degli stili di vita dell’Institute of Economics. Questi ha specificato come il giorno in più non dovrebbe essere legato al mese di febbraio, ma vorrebbe vederlo slittare a giugno. Una proposta che ha creato grande confusione e che ancora non è chiaro se potrà davvero avere speranza di essere accolta.

Nella petizione l’uomo ha specificato: “Ogni quattro anni tutti noi abbiamo un giorno in più di vita grazie al sistema dell’anno bisestile. Ma perché avere un giorno in più a febbraio, freddo e buoi, quando si potrebbe avere a giugno, in piena estate. Parole che lasciano un po’ il tempo che trovano anche perché il tempo rimarrebbe lo stesso a prescindere da dove piazzare un giorno su di un calendario. Vedremo se sarà accolta e se davvero arriverà quello che sarebbe un cambiamento incredibile in grado di stravolgere le nostre abitudini.

Anno bisestile, l’inattesa petizione

La petizione per cambiare la data all’anno bisestile è diventata virale sui social network con molti che si stanno chiedendo dove vanno raccolte le firme.

Cambiamento sul calendario
Anno bisestile, il cambiamento (FonteNews.it)

In realtà basta un semplice click online con 103 persone che hanno già firmato a favore. La petizione è su Change.org nota piattaforma dove molto spesso si cercano consensi che poi portano a poco o niente. Si chiama “Do not need more February days” e cioè “non abbiamo bisogno di altri giorni di febbraio“.

Non sappiamo se la proposta prenderà piede in Italia o se verrà accolta o rifiutata. Quello che appare abbastanza evidente è che si tratta di una trovata curiosa che ha almeno attirato l’attenzione a prescindere da se qualcuno avrà voglia o meno di parteciparvi.

E voi che ne pensate? Avrebbe davvero senso cambiare il giorno dell’anno bisestile o alla fine è meglio rimanere con le buone vecchie abitudini? Di certo verrà da sorridere a chi nato proprio il 29 febbraio rischia di ritrovarsi, anche quell’unica volta ogni quattro anni, a festeggiare il 1° marzo senza nessuna possibilità di rivedere quel giorno tanto particolare che comunque rimarrà per sempre almeno sui documenti.

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