Il mondo dei videogiochi si prepara nei prossimi anni ad una rivoluzione che ormai sembra però essere inevitabile.
Ormai da diverso tempo il mondo videoludico si interroga su una delle domande la cui risposta cambierà inevitabilmente il mercato, fino a quando verranno venduti i giochi fisici? Con l’arrivo delle console di ultima generazione, quella che fino ad una decina di anni fa sembrava una cosa anche solo impossibile da immaginare, oggi è sempre più realtà.
Una delle ultime notizie che sta facendo il giro del web in questi giorni riguarda proprio questo argomento. In Europa infatti, come evidenziato da Christopher Dring nel corso del podcast GamesIndustry.biz presente su You Tube, non si vendono più giochi fisici per Xbox nel vecchio continente. Visto il bassissimo numero di vendite, molti rivenditori pare abbiano deciso di smettere di immagazzinare prodotti. Nei prossimi mesi di questo passo quindi potrebbe essere sempre più difficile copiare una copia fisica dei giochi per Xbox.
“Poco prima di Natale, un importante editore mi ha detto che diversi rivenditori hanno iniziato a non pubblicare più Xbox“, ha dichiarato Dring. “Negli ultimi periodi hanno deciso di non tenere più in stock i giochi per Xbox che al momento sembra essere considerata solo come console digitale“.
Niente più giochi fisici Xbox in Europa: che succede adesso?
Per comprendere al meglio il fenomeno, bisogna partire dai numeri. Al momento, Xbox vende tre volte di meno rispetto alla rivale PlayStation. Già questo fa capire che i numeri della console di Microsoft rischiano di essere troppo marginali per garantire una produzione di giochi co supporto fisico, a questo poi va anche aggiunto che quella americana viene vista come abbiamo detto prima come la console digitale per eccellenza.
Il motivo è facile da spiegare, basti pensare che la Series S non è mai stata disponibile con unità ottica, ed esiste la possibilità che il refresh di metà ciclo di Series X sarà a sua volta “all digital” chiudendo definitivamente, non solo in Europa, la storia dei giochi fisici su Xbox. L’obiettivo di Microsoft dall’introduzione del Game Pass è stato quello di spostare l’utenza non più sull’acquisto del singolo gioco ma a trasformare i videogiocatori in abbonamenti mensili e il mondo videoludico a quello dell’intrattenimento in generale.
“Al giorno d’oggi ci sono alcuni giochi AAA con più dell’80% di condivisioni digitali su Xbox, quindi non è troppo sorprendente che la prossima generazione sarà sicuramente senza supporto fisico” queste le parole di Daniel Ahmad, direttore della ricerca e degli approfondimenti presso Niko Partners. Il mondo digitale insomma sta per prendere il sopravvento su quello fisico e questa che stiamo vivendo, verrà forse ricordata come l’ultima generazione videoludica che ha potuto godere dei giochi fisici.
