Il passato di Massimo Bottura Il passato di Massimo Bottura

Massimo Bottura, spunta il retroscena del passato: cosa faceva da giovane lo chef stellato

In pochi sanno cosa faceva Massimo Bottura prima di diventare un grande chef affermato: spunta il retroscena inaspettato. 

Tutti sanno chi è Massimo Bottura, uno dei più grandi chef italiani conosciuto in tutto il mondo per le su capacità culinarie davvero uniche. L’uomo è riuscito a stregare i palati di tante star ma a differenza di quanto si possa pensare da giovane faceva tutt’altra cosa.

Il passato di Massimo Bottura
Massimo Bottura nasconde un passato inaspettato – (Foto Instagram @massimobottura)- (Fontenews.it )

Di seguito vi sveliamo il passato che si gela dietro alla figura di uno degli chef più amati al mondo. Nessuno immagina in cosa si sia laureato Bottura prima che la sua passione per la cucina prendesse il sopravvento sulla sua vita. Grazie ad una grande tenacia e ad una bravura uniche infatti è riuscito ad avviare con grande successo il locale Osteria Francescana, aggiudicandosi tre stelle Michelin.

Massimo Bottura, il passato che non tutti conoscono

Come già accennato poc’anzi, Massimo Bottura ha avuto un percorso di vita che all’inizio lo ha portato ad intraprendere un percorso di laurea che con la cucina non ha molto in comune. In pochi sanno, infatti, che il grande chef, titolare del noto locale Osteria Francescana, nasconde un passato davvero inaspettato.

Il passato di Massimo Bottura
Lo chef Massimo Bottura ha girato il mondo -(Foto Instagram @massimobottura)- (Fontenews.it)

Il suo futuro era già stato scritto dal padre che immaginava il figlio nella direzione dell’azienda di famiglia non prima di esseri laureato in Giurisprudenza. Lo stesso Bottura aveva dichiarato in una intervista a Repubblica che il padre voleva vederlo laureato. Per questo iniziò il percorso universitario presso l’Università degli studi di Modena, interrompendolo però nel 1986.

Lo chef stellato infatti ha spiegato che faceva molta fatica a pensarsi all’interno di un ufficio coì decise di assecondare la sua passione. Per farlo ha girato il mondo e studiato le varie culture culinarie alla ricerca di una propria identità.

Chiaramente, la sua decisione è avvenuta non senza scontri con il padre che non riusciva a comprendere appieno la voglia di Massimo di cambiare in maniera radicale il proprio percorso di vita tant’è che non gli parlò per quasi due anni. Lo chef però ha saputo dimostrare tutto il suo valore ottenendo un successo meritato.

La sua caratteristica infatti consiste nel valorizzare la tradizione proponendola in maniera innovativa. Come lui stesso ha tenuto a precisare, a ciò hanno contribuito le osservazioni dei clienti come anche una serie di incontri. Ad ogni modo, nel 2016, nell’Aula Magna Santa Lucia dell’Università di Bologna Bottura è stato insignito della laurea ad honorem in Direzione Aziendale.

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