Terrorismo: arrestato il fratello del killer di Marsiglia. Si trovava in Italia

Scritto da Elisa Fugazzotto giorno 15 Ottobre 2017
Terrorismo: arrestato il fratello del killer di Marsiglia. Si trovava in Italia

Arrestato a Ferrara Anis Hannachi. Il fratello del sicario, che alla stazione di Marsiglia ha ucciso a coltellate due ragazze, è accusato di partecipazione ad associazione terroristica e complicità. Agli inquirenti adesso l’arduo compito di capire in che modo Anis ha aiutato il fratello

Dopo un’indagine, alquanto particolare e complessa, è stato arrestato Anis Hannachi, fratello di Ahemd Hannachi, l’omicida delle due ragazze nella stazione di Saint-Charles, a Marsiglia. È stato arrestato nella serata del 7 ottobre scorso, in un appartamento a Ferrara. Il giovane era ospite di un connazionale che vive regolarmente da diversi anni in Italia e che condivide l’appartamento con quattro studenti tunisini. Non si sa con precisione da quanti giorni si trovasse lì. L’uomo sarebbe accusato di partecipazione ad associazione terroristica e complicità. Non si tratterebbe quindi di un attacco da lupo solitario quello compiuto dal fratello Ahemd, lo scorso 1 ottobre nella stazione di Marsiglia, dove ha accoltellato due ragazze francesi in nome di Allah. Secondo gli inquirenti, infatti, sarebbe stato proprio Anis ad indottrinare e provocare la radicalizzazione del fratello e ad aiutarlo a compiere il vile gesto. Al momento però si tratterebbe solo di un’ ipotesi.

Inoltre dalle indagini non sarebbero emersi elementi che possano far ipotizzare che, il 25enne tunisino, stesse pianificando un eventuale attacco terroristico nel nostro paese. Agli inquirenti adesso spetta l’arduo compito di capire in che modo Anis avrebbe aiutato il fratello Ahemd a compiere il folle gesto. Tra pochi giorni verrà estradato in Francia. Ad affermarlo il procuratore antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti. «I tempi dell’estradizione saranno molto ristretti, qualche giorno non di più. La procedura con la Francia è già stata attivata», ha affermato Roberti, durante la conferenza stampa. L’uomo inoltre, secondo le ultime indiscrezioni rilasciate, non vuole assolutamente collaborare con gli investigatori.

Un foreign fighter in Siria. Cacciato dall’Italia nel 2014
Anis Hannachi, era stato in passato un foreign fighter in Siria. Quest’ultimi non sono altro che combattenti che, pur non appartenendo ai Paesi in cui è nato il Califfato, decidono di affiliarsi allo Stato Islamico abbracciandone ideologie e metodi di combattimento a promessa di una vita migliore in uno Stato che promette giustizia e benessere. Il giovane era stato respinto dall’Italia nel 2014, quando su un gommone era sbarcato sulle coste dell’isola di Favignana.