Serramenti in pvc: perché sono la scelta migliore

Scritto da Redazione Fonte News giorno 17 Giugno 2019
Serramenti in pvc: perché sono la scelta migliore

Facilmente adattabili, termo equilibranti e non richiedono troppa manutenzione. I serramenti in pvc hanno molteplici caratteristiche tali da renderli la scelta migliore per la sostituzione di vecchi infissi. Tuttavia, hanno anche qualche contro

Tra i più impiegati per infissi e serramenti, il polivinile è sempre il materiale più consigliato quando bisogna sostituire finestre e porte. Questo perché, oltre ad essere in grado di fungere da equilibratore termico, l’infisso in pvc può servire anche per equilibrare rumori esterni e rendere la stanza (quasi) insonorizzata. Tali caratteristiche si devono alla sua composizione: il pvc, acronimo per Polivinilcloruro, è un materiale termoplastico, ultra resistente e robusto, realizzato con sostanze naturali. È formato dal 57% di cloro, derivato dal sale alimentare, e dall’idrogeno e carbonio al 43%. Qualità che lo rende particolarmente riciclabile, in linea con le normative Ue e green friendly. Nel materiale vi è anche l’impiego di sostanze stabilizzanti e lubrificanti, in grado di conferire specifiche caratteristiche meccaniche. Il prodotto, inoltre, può essere particolarmente deformato. Difatti, sebbene qualitativamente può essere rigido allo stato puro, in realtà è duttile e manipolabile se miscelato con sostanze plastificanti. Quindi diventa adattabile per molte tipologie di finestre.

Multiforme e poca manutenzione
Difatti, uno dei motivi per cui il pvc è impiegato maggiormente per le finestre, porte finestre o infissi da esterno, si devono alla sua poliedricità. Un po’ come il legno, il pvc è in grado di alterare la sua forma ma solo se supera i 290 cm di grandezza. Idoneo quindi anche per piantane, pergolati e attici, come anche per uffici e edifici pubblici con porte vetro o muri vetrati. Dunque, soprattutto in ambienti pubblici, il pvc può essere una preferenza rispetto ad altri materiali poiché richiede poca manutenzione. Difficilmente il polivinile tende a spaccarsi se non dopo un fortissimo urto, ed è resistente anche agli agenti atmosferici come la pioggia battente o il sole.

Tuttavia, sebbene bisogna sempre curare il materiale con detergenti specifici, a lungo andare la pellicola che ricopre l’infisso potrebbe tendere a staccarsi. Questo perché, soprattutto quando il materiale è di scarsa qualità, subisce maggiormente agenti esterni. Ed in quel caso si avrà più bisogno di interventi manutentivi che possono avere un costo variabile a seconda delle esigenze. Di norma, più è qualitativamente superiore l’infisso, meno si andrà a spendere in futuro.

Poiché anche il prezzo medio è un punto a favore. Si va da un minimo di 110 per le finestre normali, fino ad un tetto massimo di 550 euro per gli infissi con le migliori opzioni. Naturalmente torna sempre utile consultarsi con esperti del settore, per scoprire qual è la soluzione migliore per abitazione o ufficio.