
Sarà messo in secondo piano il sistema operativo Windows 10 Mobile. Il designer Joe Belfiore ha detto la sua in risposta ad alcuni utenti su Twitter. Lo stesso, anche Corporate Vice President della società, ha spiegato come «abbiamo provato ad incentivare le app, ma il numero d’utenti è troppo basso per far investire le compagnie»
«Certo, continueremo a supportare la piattaforma: fissare i bug, aggiornamenti sulla sicurezza ecc. Ma costruire nuovi dispositivi e hardware non è il focus». È così che Joe Belfiore, responsabile del design dei sistemi operativi Microsoft, ha chiarito alcuni dubbi sul prossimo futuro di Windows 10 Mobile. Il designer l’ha annunciato anche se in via ufficiosa, tramite il social Twitter, dando una serie di risposte agli utenti sul proprio profilo. Sicuramente Windows 10 mobile è sempre stato uno dei sistemi operativi meno utilizzati dagli amanti degli smartphone e, in un secondo tweet, Belfiore spiega anche una delle motivazioni: la poca disponibilità di applicazioni. Infatti, dal tweet si spiega: «Abbiamo provato ad incentivare le app dei device. Pagato soldi, scritto apps per loro. Ma il volume degli utenti è troppo basso per far investire le compagnie». Che l’azienda abbia investito in grande in passato non ci sono dubbi, ma il sistema operativo non ha avuto un eguale successo come i suoi rivali, e gli stessi sviluppatori l’hanno trascurato.
Entro il 2017 Project Andromeda
L’affermazione è solo una conferma ai dubbi degli amanti di Windows. In effetti, Windows Phone non riceve aggiornamenti significativi da circa un anno e ha una quota di mercato estremamente bassa se si considerano quelle di Android o iOS. Dunque, l’azienda di Redmond attualmente comincerà a concentrarsi su nuove piattaforme, con Project Andromeda che diventa un progetto sempre più concreto e definito. Infatti, sembra si dedicheranno al porting dei propri servizi su Android e iOS. Già il browser Edge a breve sbarcherà sui Play Store e sulle App Store. Il tutto per favorire le quotazioni di Project Andromeda, che altro non è che una versione modulare di Windows 10 per adattarsi alle dimensioni dello schermo su cui viene installata.
Il sistema operativo, che aiuterà il successo commerciale dei prodotti con SoC ARM su cui sarà installata Windows 10, arriverà sul mercato entro il 2017. Sebbene i prossimi mesi saranno cruciali per scoprire le carte in tavola della Microsoft, e sebbene anche il management abbai ribadito più volte l’intenzione di sfruttare il mercato degli smartphone, l’azienda si trova ora ad un bivio: focalizzarsi più su diversi settori, o insistere su un progetto già visto?