
Un momento di grande incertezza quello che sta attraversando il mercato delle valute estere; un termine che in gergo viene identificato con il nome di Forex, ovvero foreign exchange per l’appunto. Gli scossoni di questo mercato sembrano essere dettati (e muoversi in modo inversamente proporzionale) anche dall’andamento del Bitcoin. Si sta qui parlando della criptovaluta, la più famosa del momento, quella che è riuscita a superare i 12 mila dollari di valore. Un record enorme che in queste ore è sule prime pagine dei giornali finanziari di tutto il mondo e che era del tutto inimmaginabile fino ad alcuni mesi fa, quando solo pochi e lungimiranti pionieri erano soliti acquistare Bitcoin per pochi centesimi di euro confidando in una crescita futura. Ebbene, dopo l’esplosione di questa moneta virtuale alcuni governi sono scesi direttamente in campo per porre un argine alla ascesa inesorabile. Segno evidente che, detto o non detto, il meccanismo stava iniziando a creare problemi anche alle valute nazionali.
È il caso della Cina ad esempio, o della stessa Russia di Putin; due grandi realtà a livello mondiale che stanno valutando la possibilità di porre il divieto di utilizzo del Bitcoin. E sugli altri mercati delle valute estere cosa succede, ragionando anche in ottica 2018 e quindi previsioni per l’anno nuovo? Andando a vedere cosa sta accadendo con gli investimenti online nel Forex, ovvero il termometro che viene sempre preso a riferimento in questi casi per capire lo stato di saluta di una data valuta, proprio in Cina la moneta è in forte ascesa; una crescita continua per la verità, non certo una novità delle ultime ore.
Non sta girando bene per il dollaro invece e, a sentire le previsioni di esperti del settore, il 2018 potrebbe essere un anno nero. Fermo restando che le previsioni, spesso e volentieri, lasciano il tempo che trovano, il prossino anno potrebbe vedere un ulteriore calo della valuta statunitense nei confronti della moneta unica, l’Euro. A tutto questo si aggiunge la situazione della sterlina, da tempo sotto scacco a causa della delicata situazione che il Regno Unito sta vivendo in materia di Brexit e futuro incerto della attuale premier, Theresa May. Le indiscrezioni della stampa inglese che la vorrebbero in bilico hanno avuto un esito diretto sulla quotazione.
Ciò a testimonianza di una regola da tenere sempre a mente quando si decide di investire sul mercato delle valute estere: in questo campo anche una dichiarazione di un leader o un’indiscrezione di un giornale grosso può contribuire a far schizzare in alto o crollare verticalmente una valuta.